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Predlagaemoe pjatitomnoe izdanie unikal'no. Na segodnjashnij den' jeto naibolee polnoe sobranie sochinenij Sergeja Dovlatova. I krome togo, v nego voshli podrobnye kommentarii professora SPbGU I.N. Suhih. Teksty pechatajutsja s uchetom poslednej avtorskoj pravki. Segodnja Sergej Dovlatov ? odin iz samyh populjarnyh i chitaemyh russkih pisatelej konca HH veka, i on «obrechen» ostavat'sja takim eshhe dolgoe vremja. Ego proizvedenija ? ta samaja ...

«Zapovednik» (1983) -- odna iz luchshih knig Sergeja Dovlatova, v kotoroj tema lishnego cheloveka i neleposti chelovecheskoj zhizni razvorachivaetsja na fone «pskovskih dalej» Pushkinskogo zapovednika, gde avtor, v chisle drugih sluzhitelej muzeja, provodil jekskursii i rasskazyval turistam o velikom pojete. «Ja hotel izobrazit' v Pushkinskom zapovednike literaturnogo cheloveka, problemy kotorogo lezhat v tom zhe aspekte, chto i u Pushkina: de...

Sergej Dovlatov - odin iz naibolee populjarnyh i chitaemyh russkih pisatelej konca XX nachala XXI veka. Ego povesti, rasskazy i zapisnye knizhki perevedeny na mnozhestvo jazykov, jekranizirovany, izuchajutsja v shkole i vuzah. "Zapovednik", "Zona", "Inostranka", "Nashi", "Chemodan" - jeti i drugie udivitel'no smeshnye i pronzitel'no pechal'nye dovlatovskie veshhi davno stali klassikoj. "Otmorozil pal'cy nog i ushi golovy", "vypil nakanune - os...

Sergej Dovlatov rodilsja v jevakuacii i umer v jemigracii. Kak pisatel' on slozhilsja v Leningrade, no uspeh k nemu prishel v Amerike, gde on zhil s 1979 goda. Ego hudozhestvennaja mysl' pri vidimoj paradoksal'nosti, obosnovannoj zhiznennym opytom, prosta i blagorodna: rasskazat', kak stranno zhivut ljudi - to pechal'no smejas', to smeshno pechaljas'. V ego knigah net pravednikov, potomu chto net v nih i zlodeev. Pisatel' znaet: i raj, i ad - ...

Dovlatovskaja "Zona" - jeto 14 jepizodov iz zhizni zekov i ih nadziratelej, istorii sosushhestvovanija ljudej za koljuchej provolokoj, rasskazannye prosto i s otrezvljajushhim jumorom, za kotorym sovershenno jasno mozhno rasslyshat': "Ad - jeto my sami".

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Dowlatow wurde 1941 in Ufa, Sowjetunion, geboren, wohin seine Familie während des 2. Weltkrieges evakuiert worden war. Sein Vater war Jude, seine Mutter Armenierin. Nach 1945 lebte er mit seiner Familie in Leningrad. Dowlatow studierte Philologie an der Leningrader Universität, wurde aber nach zweieinhalb Jahren exmatrikuliert. Er diente in der Roten Armee in der Wache der strengen Gefängnislager in der Republik Komi. Von 1972 bis 1975 verdien...

Anarchico, vagabondo, individualista, solidale con ogni eversione solitaria: le narrazioni di Dovlatov posseggono un'incantevole forza di immedesimazione per il lettore. Voce narrante e protagonista insieme di storie che hanno l'inconfondibile marchio del vissuto, la prosa rapida e classica di Dovlatov dà un "ordine lirico" - è stato detto - a un caos naturale. E trascina in viaggi, lungo il percorso di una trama, in un mondo popolato di umori...

Il genio di Dovlatov, uno dei grandi umoristi della letteratura russa, consisteva nella capacità di sentire e di esprimere la paradossalità universale. La quotidianità dell'esistenza dell'uomo sovietico, per esempio, ma anche l'american way of life come vissuta da un emigrato di ultima generazione venuto in America per poter pubblicare, fino al paradosso connaturato in uno scarafaggio (che lui diceva di aver trovato in America per la prima vol...

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In Russia, dov'era nato e vissuto in età comunista, e in America dov'erano stati pubblicati i suoi libri durante l'esilio finale, Dovlatov è considerato un classico. I suoi romanzi e i suoi racconti sono infatti ritenuti la migliore testimonianza letteraria dell'Homo sovieticus d'epoca poststaliniana. Una situazione che - secondo Dovlatov - produceva una umanità caratteristica, esaltando all'eccesso quel certo anarchismo estetizzante, quel rib...

Con Dovlatov, si ride di noi stessi. Il suo umorismo, che oggi è un classico che ha reso l'autore uno dei riferimenti obbligati della letteratura russa dell'ultimo Novecento, ha questo movimento tipico: si è portati dentro una cornice, usuale e quotidiana, vi si susseguono scene, descritte con pieno realismo, all'improvviso, la più banale e fiduciosa delle frasi suscita una risposta paradossale e sposta di scatto l'attenzione sulla componente ...

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Sergej Dovlatov, umorista leningradese di origine ebraico-armena, distingueva tra il narratore e lo scrittore. " Il narratore parla di come la gente vive, lo scrittore del motivo per il quale vivere". Lui si sentiva un narratore. "Le cose divertenti, Sergej non le inventava - scrisse di lui un amico - le trovava. Scovava l'umorismo esattamente nei luoghi in cui nessuno l'avrebbe cercato". Fu costretto a emigrare alla fine degli anni Settanta d...